Carattere istituzionale e gratuità della condivisione dei piani

Sono pervenute segnalazioni di aziende aderenti che lamentano di dover pagare oneri per l'attività di condivisione dei piani svolta da alcune Commissioni paritetiche provinciali.

Nei loro indirizzi strategici Confindustria e CGIL, CISL, UIL hanno più volte ribadito la necessità di un impegno costante delle Parti sociali, a tutti i livelli, per assicurare lo svolgimento del compito istituzionale di condivisione dei piani formativi, in piena autonomia e responsabilità, garantendo terzietà e parità di accesso a tutte le aziende aderenti, anche esterne al sistema della rappresentanza, senza porre oneri a loro carico.

E' evidente che l'addebito alle imprese aderenti di costi connessi al funzionamento delle Commissioni, anche solo a titolo di rimborso spese, contrasta con le indicazioni dei Soci e non tiene conto del carattere istituzionale dell'attività di condivisione dei piani, affidata alle Parti sociali dalla norma istitutiva dei Fondi interprofessionali per la formazione continua.

In coerenza con l'indirizzo dei Soci, Fondimpresa chiede quindi alle organizzazioni di rappresentanza delle Parti di continuare a garantire la gratuità degli accordi sui piani formativi, evidenziando altresì che non sono ammissibili e rendicontabili tra i costi dei piani spese connesse allo svolgimento dell'attività di condivisione.